Gli incurvamenti o deviazioni del pene, congeniti, perché presenti dalla nascita, o acquisiti, perché collegati a patologie insorte nella vita del paziente, sono di motivo di consultazione da parte dello specialista andrologo e possono richiedere delicati interventi chirurgici con esiti eccellenti, sia dal punto di vista cosmetico che funzionale.
TIPOLOGIE
- Incurvamento completo del pene associato a malformazioni dell’uretra (ipospadia, epispadia)
- Incurvamento congenito del pene associato ad uretra corta
- Incurvamento congenito puro o primario del pene
- Incurvamento del pene acquisito
- Pseudo-recurvatum penieno o falso incurvamento
TRATTAMENTO
La corporoplastica cavernosa secondo Nesbit è la tecnica chirurgica impiegata; prevede l’asportazione di una o più pastiglie ellittiche di albuginea cavernosa in sede controlaterale rispetto alle concavità dell’incurvamento da correggere. Il fascio vascolo-nervoso dorsale penieno viene completamente isolato. Inconveniente della suddetta tecnica è l’accorciamento minimo del pene che risulterà tanto maggiore quanto più grave è l’incurvamento da correggere. La tecnica prevede la sutura minuziosa della fascia di Buck, la sutura della cute a livello del solco coronarico ed un bendaggio compressivo per 2 o 3 giorni.
L’attività sessuale può essere ripresa dopo 40 giorni.
Dopo 2 mesi dall’intervento il pene appare perfettamente diritto con un ottimo risultato estetico perché le cicatrici sono pressoché invisibili.